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Rimodulazione delle Misure Contenitive del Contagio da SARS-CoV-2 nel Settore della Ristorazione
LAVORATORI

DETTAGLI CORSO

Corso rivolto a datori di lavoro, lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti.

Riferimenti normativi:

  • Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della ristorazione (Maggio 2020).

Ha una durata complessiva di 2 ore con test finale a risposta multipla con una sola risposta corretta, in modalità e-learning.

Il corso presenta 1 modulo di lavoro con contenuti multimediali

Il corso sarà fruibile per 3 mesi dalla data di attivazione

Codice Corso: FLAV23
Destinatari: Il corso è rivolto ai datori di lavoro e agli addetti del settore ristorazione.
Formato: e-learning
Durata: 2 ore
Prezzo di Listino: €. 30,00 + iva

DESCRIZIONE CORSO

Schema del Corso

  • Corso di Formazione”Rimodulazione delle Misure Contenitive del Contagio da SARS-CoV-2 nel Settore della Ristorazione”

Programma

Modulo 1

  • Cos’è il coronavirus sars-cov-2;
  • Leggi, decreti del presidente del consiglio e ordinanze;
  • Il settore della ristorazione;
  • La fruizione della ristorazione;
  • Misure organizzative, di prevenzione e protezione nel servizio di ristorazione;
  • Misure specifiche per i lavoratori

Ebook Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative

L’attuale emergenza sanitaria correlata alla pandemia da SARS-CoV-2 oltre ad aver determinato una perdita insanabile di vite umane, rappresenta una situazione di emergenza globale, sociale e del lavoro.

Il periodo di emergenza ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno richiesto, fra l’altro, la sospensione temporanea di numerose attività produttive.

Le misure contenitive si sono rese necessarie per ridurre le occasioni di contatto sociale sia per la popolazione generale, ma anche per caratteristiche intrinseche dell’attività lavorativa per il rischio di contagio.

Con le misure che hanno portato al lockdown, con particolare riferimento al DPCM del 10 Aprile 2020, 1,1 milioni di lavoratori del settore della ristorazione sono stati sospesi e 108.000 sono rimasti attivi.

Con il successivo DPCM del 26 Aprile 2020, una parte significativa di lavoratori del settore è stata autorizzata all’erogazione di servizi di asporto.

A riguardo, l’INAIL ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità un documento tecnico con l’obiettivo di fornire elementi tecnici di valutazione al decisore politico circa la possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2, con l’obiettivo di garantire la salute e sicurezza sia degli operatori che dei consumatori.

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